Camminata solitaria da Monaco di Baviera a Verona 2021 Festeggiando 61 anni di gemellaggio
Giorno 09 – Maschere che cadono, freddo gelido e l’inizio della provincia di Trento

Giorno 09 – Maschere che cadono, freddo gelido e l’inizio della provincia di Trento

Giorno 09 – Maschere che cadono, freddo gelido e l’inizio della provincia di Trento


 Un altro giorno di avventura! Quanto mi sento bene ad iniziare la giornata e condividere con voi ciò che sto vivendo durante questo viaggio. Oggi mi sono svegliata presto, perché volevo fare un live su facebook per mostrare la bellezza unica del Lago di Caldaro. È il più grande lago naturale della provincia autonoma di Bolzano e nella sua estensione ha un biotopo con una ricca riserva naturale, dove sono protetti animali di varie specie. Un posto meraviglioso per iniziare la giornata!

Questa regione è molta ventilata e favorisce la pratica degli sport del vento, ma quello che provo camminando qui è un freddo che mi sta lacerando la gola, sento il vento freddo che mi entra nelle ossa. Il mio umore non è più lo stesso rispetto a quando ero in diretta Facebook!

Quando vediamo le nuvole scure e il tempo chiudersi, abbiamo l’abitudine di dire che il tempo è “brutto”, che la giornata non è bella, automaticamente pensiamo che non sarà una bella giornata. La mia sfida oggi è agire in modo diverso, voglio affrontare la giornata dal lato positivo e vedere la bellezza da altre angolazioni e far vedere chi mi segue da un’altra prospettiva! Il giorno non è brutto è chiuso! Anche con il freddo ho iniziato a guardare le montagne da lontano e, successivamente, mi sono fermata davanti a una piantagione di mele per vedere i fiori che hanno colorato il mio viaggio.


 Dobbiamo vedere la bellezza della natura in modo diverso. È stato fantastico il contribuito fornito a TV TELENOVO mentre passeggiavo per i campi di mele. Ero molto orgogliosa del mio viaggio parlando a un canale televisivo, perché il mio obiettivo è ispirare sempre più persone, oltre a ricordare a tutti del gemellaggio tra Verona e Monaco. Durante la realizzazione del video per la TV, ho incontrato un produttore di mele e mi ha spiegato quanto lavoro ci vuole per prendersi cura di questa piantagione. Una regione fredda, a ridosso della montagna, richiede molto duro lavoro, Joahanes che, a 24 anni, lavora con le proprie mani e segue le orme del padre. In lui ho trovato un esempio di vita, una buona prospettiva per il futuro e per le nuove generazioni. Non posso credere che tutto sia perduto, perché non lo è! Ci sono segni di speranza da tutte le parti.


Ho tanta speranza nei giovani di questa nuova generazione. Mi ha detto come prendono cura per proteggere le mele e l’uva dal freddo gelido della regione!

Joahanes.

Poi ho nuovamente incontrato il mio amico Adige, il mio compagno di viaggio e camminando penso che la pandemia ci abbia rinchiusi in casa, ma in cambio la natura è di nuovo libera, lontana dallo sfruttamento umano durato secoli. La Natura sta ricostruendo ciò che gli esseri umani hanno distrutto negli ultimi tempi. Questo tempo di chiusura per l’uomo è stato il momento in cui la natura sta cercando di riprendersi da così tanti danni. Non sono un’ambientalista impegnata al cento per cento del tempo in cause ambientali, ma sono una persona normale che impara durante il suo cammino. Tutto quello che sto imparando qui, cerco di trasmetterlo, cerco di condividere con le persone quello che sto imparando dalla natura arricchisce me che dopo condivido per arricchire altri!

 
Ora la natura sta impiegando del tempo per ricostruirsi… come sarà una volta tornati alla normalità? Impareremo il valore che ha la natura? Dobbiamo pensarci e agire.

 
Il vento è forte e sembra che stanotte nevicherà, il freddo è così intenso che comincio a sentire mal di testa e mal di gola. Voglio tornare a casa … l’intensità di quello che ho vissuto in 8 giorni è molto profonda, come al solito nei cammini che faccio, c’è un misto di sentimenti ed emozioni che, a volte, non riesco a credere a quello che voglio, ho bisogno di lasciare che la razionalità prenda il controllo vincendo le mie emozioni .

Sono molto sincera nelle mie dichiarazioni, sia qui che nei live di Facebook. Ora ho voglia di piangere e tornare a casa, allo stesso tempo voglio sorridere, godermi la natura e vedere cosa mi aspetta. Questo è l’esercizio che devo fare, non per giudicare le emozioni, ma per sentirle e trasmetterle, presto la tristezza passa.

 Proprio come le mie emozioni, anche il tempo cambia molto velocemente; è uscito il sole e il vento ha dato una tregua. Questa regione abbracciata da molte montagne, è una vallata nota per il suo vento e il suo freddo. Sto vivendo questo percorso con le mie emozioni elevate al massimo, trasmettendo a tutti la mia sincerità. Sono consapevole che tanti amici stanno vivendo questa avventura insieme a me, sento il sostegno di tutti qui. Voglio mostrare a chi mi accompagna che non dobbiamo avere paura della nostra autenticità e mostrare chi siamo, soprattutto in questo momento di sofferenza diffusa che stiamo vivendo.
 
Dobbiamo coltivare la consapevolezza che è necessario cambiare e adattarci, più velocemente lo facciamo, meno soffriremo. Il mio desiderio in questo percorso è ispirare le persone, senza l’intenzione di insegnare, perché anche io sto imparando, ma condividendo e imparando insieme a tutti quelli che mi accompagnano.

Quando mi siedo da qualche parte per riposare, confesso che non ho molta forza per alzarmi e continuare, in quei momenti raccolgo le forze e penso: “Alzati! Il percorso non è ancora finito! ” e così torno alla mia destinazione. Camminare significa non fermarsi e perseverare! Anche l’adattamento è necessario e confesso che gestire le proprie emozioni è una grande sfida. Mentre non vedevo l’ora di vedere il fiume Adige, adesso, dopo 3 ore di camminata intensa, mi sento già stanca di vederne il suo movimento.

So che il grande fiume non sarà mai stancante di per sé, dopotutto, porta la vita e non sarebbe mai un peso. Comunque la mia testa accumula freddo + stanchezza + fragilità umana e comincia a creare disaffezione, è ora posso prendermela solo con il Gigante Adige!
 
Ecco perché dobbiamo allenare la nostra testa ai momenti di angoscia e di estrema stanchezza. Questo non significa che non avremo mai voglia di mollare e di vomitare tutto, anzi, significa che ci specializzeremo nel cadere e nel rialzarci, investendo in questo esercizio di superamento e forza interiore.
 
Il vento freddo persiste, ma anche io non mi arrendo. Soffro, ma proseguo il viaggio e so che è forte, ma non è nei miei piani farmi rovesciare da lui.

Ho deciso di essere autentica al 100% sulla mia strada, perché questo momento di evoluzione e rivoluzione, che il mondo sta vivendo, ci chiede di cambiare il nostro atteggiamento di fronte agli eventi.
 
Dobbiamo cambiare, tutto dipende dal nostro atteggiamento nei confronti della vita! Quante volte mi arrabbio, fermo tutto quello che faccio e mi metto a piangere per ribellarmi… subito dopo aver abbassato la testa, alzo lo sguardo e mi alzo, perché so che la mia rivolta non gioverà per niente ai momenti critici. Tuttavia, una postura decisa e intelligente cambia tutto il gioco, quella postura cambia ogni circostanza! Dopotutto, diamo una ragione a tutto ciò che ci accade, possiamo massimizzare la sofferenza e dare la colpa al fiume oppure possiamo sederci, goderci il panorama, imparare dalle acque correnti e lasciarci guidare da loro.
 
Mentre penso a queste cose e le registro per condividerle con voi, mi rendo conto di aver appena superato il territorio dell’Alto Adige e ho iniziato ad esplorare la provincia di Trento.
 
L’Alto Adige è rimasto indietro… mi sto avvicinando al mio obiettivo. Adesso devo superare la Provincia Autonoma di Trento e spostarmi nel mio amato Veneto.


Sono ancora sulla  ciclabile, sulla strada per Lavis e ho appena incontrato due persone, una di loro si chiama Lucia, che mi ha regalato un sorriso, nonostante fosse protetta dalla maschera. Non ho bisogno di dire che ho fatto numerosi amici lungo la strada, perché sono sicura che già avete immaginato che sarebbe successo … hahaha, le ho raccontato la mia storia e ho iniziato dicendole del momento di cattivo umore che era presente in quel momento . Con mia sorpresa, Lucia mi ha ascoltato con generosità e mi ha detto che è una giornalista locale e che vorrebbe scrivere la mia storia e pubblicizzare il mio grande viaggio. Chissà cosa mi riserveranno gli ultimi 5 chilometri? Di una cosa sono sicura: di buon umore o no, sarò aperta a tutto ciò che arriva!

Oggi sono giunta di nuovo con il chiaro di luna, ma non ho sentito la paura di ieri, posso dire di aver superato un ostacolo in più.

La voce del cammino:

proprio così amici! Voi che ormai mi seguite da giorni, avrete capito che il cammino che sto facendo ogni giorno mi parla, mi dice qualcosa, mi regala un insegnamento, mi guida.

Oggi la voce del cammino mi ha rivelato una riflessione. Sono giorni che, come avete notato, il cammino mi ha fatto maturare la scelta di andare in diretta con voi anche nei momenti di sconforto cosa che non avevo mai fatto in nessuno dei miei cammino! Ho deciso di non volere più apparire, ho deciso di volere ESSERE. Dante diceva “ESSERE PIU’ CHE SEMBRARE” . .. Quanto la società nel corso dei secoli ci ha portato all’esatto contrario. Guardiamoci intorno , quanto siamo falsi !! quanto ci sentiamo obbligati ad essere accettati dalla società pensando a cosa la società vuole vedere in noi. Siamo arrivati a spersonalizzarci completamente, pur di sentirci accettati dagli altri, e così ci trasformiamo, mutiamo la nostra essenza, veniamo educati fin da piccoli a farlo. E purtroppo la nostra natura socievole , il nostro bisogno di sentirci parte di un insieme , ci plasma , ci muta, sopprimiamo o modelliamo la nostra essenza per sentirci approvati dalla società, e alla fine non sappiamo più chi siamo, non sappiamo più cosa ci dà gioia e cosa ci fa soffrire.

Che insegnamento ci sta dando la natura con questa Pandemia!! la sofferenza , l’obbligo di isolarci, l’obbligo di riflettere, nel senso più puro del termine, ovvero di guardarci dentro come uno specchio che riflette la nostra essenza la nostra anima. Ecco proprio questo sta accadendo !! Finalmente abbiamo l’occasione per guardarci dentro, per capire veramente chi siamo !! E’ l’occasione per scoprirci, per conoscere e far conoscere le nostre emozioni, i nostri sentimenti le gioie e le sofferenze, senza veli, senza dover pensare a non uscire fuori dai clichè, dagli stereotopi che ci inculca la società!!!

Ho deciso di togliermi questa maschera pirandelliana e di ESSERE PIU’ CHE SEMBRARE!!!

E se voi mi state apprezzando anche così come io sono, con le mie gioie , le mie sofferenze, i miei sogni, allora il messaggio della natura possiamo recepirlo tutti .Guardiamoci dentro, conosciamoci, e facciamoci conoscere dagli altri per quello che siamo. Fidatevi! vi accorgerete che siete delle persone migliori di come vi mostrate..

 
Meditate amici!

11 commenti

  1. Paolo

    E’ molto bello leggere il tuo diario, ci fai rivivere i momenti belli e brutti della giornata, ci fai stare in apprensione fino all’arrivo e anche stasera col buio, cosa che io avevo già preventivato perchè oggi ti sei fatta circa 45 km, non so come riesci a farne così tanti per più giorni. Sei una forza della natura. Dai ora hai solo tre tappe da 33 km circa e sei vicino a casa. Scusa se ti riprendo, anche se ti considero una persona vera, non serve dire parolacce, no te me piasi, varda che te vojo ben come na fia. Buon riposo

  2. Marino Carlesso

    Ciao Jesusleny,
    intanto ti faccio i complimenti per quello che fai e soprattutto per come lo fai.
    Complimenti per come sai regalare le tue esperienze e la tua vita a chi ti segue.
    Un po’ ti invidio per la possibilità che
    hai di fare questi stupendi cammini.
    Idealmente, camminiamo con te.
    Ciao e buona giornata.
    Marino

  3. Marina Aste

    Grazie. Leggere il tuo diario dimostra che persona splendida sei. Tutti abbiamo bisogno di esempi positivi, mentre ci vengono spesso presentati esempi negativi o frasi bellissime scritte da grandi scrittori, ma non viene mai data la massa di cosa significa e di quanta storia, sofferenza e impegno ci sia per essere riusciti a condensare in poche parole tanto. Ecco tu sei l’esempio di quanto dietro a frasi tipo: “la magia è credere, e credere in se stessi… se riusciamo a farlo allora possiamo far accadere qualsiasi cosa (Goethe) non ci sia solo poesia e beltà ma anche sofferenza e sconforto. Presentando quei live hai dimostrato che anche tu hai momenti di sconforto, a cui reagisci però prontamente, e possono diventare reali esempi da applicare tutti i giorni.

  4. Laura Zenzolo

    È fantastico vedere come riesci a introdurre poeti famosi nel tuo cammino… Verrebbe da chiederci che c’entrano? Eppure latua capicita’di ascoltare la natura, la tua conoscenza, il tuo essere positiva ed entusiasta della vita ci sta contaggiando tutti…. È un piacere seguirti nei tuoi cammini, non solo per i splendidi panorami che ci fai conoscere, ma anche per le perle di saggezza che attraverso le tue riflessioni ci suggerisci! Ti stimo, splendida donna!

  5. lucia

    Sei un mito! …capitata sulla mia strada nel momento giusto. Hai involontariamente dato risposte a domande che non mi ero neppure posta. So che è stato un inizio ieri e so che continuerò a seguire il cammino dei tuoi passi e la voce dei tuoi pensieri così profondi!
    Namaste’…

    1. Michela

      Ciao Jesus sei forte , ho cominciato a seguirti da lunedì , ma è bellissimo , in questo periodo particolare di restrizioni , ti sei imbattuta in questo cammino , ed è vero come dici te ,dobbiamo andare avanti con tutto ciò che abbiamo , te ci invogli ancora di più , un abbraccio , alla prossima😘

  6. Marco

    Complimenti, non ti conoscevo, ma adesso ti apprezzo, e ti rinnovo i complimenti, perché sei una bellissima persona, hai un coraggio da Leone , hai affrontato questo viaggio con molto umiltà, penso che tu ti meriti tantissime belle cose dalla vita , sei una donna molto forte, con le sue fragilità, che non hai avuto paura a mostrarle a tutti, buona notte 🌙💤

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